Pantarei nasce dalla volontà di creare un nuovo “spazio” fisico ed emotivo dove accogliere le famiglie e le singole persone in ogni fase del ciclo vitale.
La vita è cambiamento ed il cambiamento ci costringe a metterci in discussione, a lasciare le nostre certezze, i nostri porti sicuri per andare alla ricerca di un equilibrio nuovo, diverso. E’ proprio in questo delicato momento di transizione che si è più “fragili”. Nel trovarsi ad affrontare un cambiamento è naturale perdere per un po’ l’equilibrio, in quanto una “situazione” nuova mette in crisi il nostro abituale modo di reagire e ci richiede un nuovo “assetto”.
“Se vuoi fare un passo avanti, devi perdere l’equilibrio per un attimo.”
(M. Gramellini)
La vita di ciascuno è un susseguirsi di momenti di equilibrio e di momenti di perdita di equilibrio, in una continua dinamicità.
Questo perché le varie tappe del nostro ciclo vitale (dalla nascita all’età adulta) sono contrassegnate da particolari eventi significativi: matrimonio, nascita di un bambino, entrata nell’adolescenza, passaggio all’età adulta, nascita di un nipote, ecc.
E, accanto ad essi, che possono essere considerati fisiologici, vi sono poi quelli inattesi o difficilmente prevedibili: separazione , divorzio, morte improvvisa, malattia, disagio, ecc.
In questa ottica il momento “critico” è qualcosa di naturale e fisiologico ed il termine “crisi” assume un significato positivo. “La crisi” può essere vista come un momento iniziale che ci fornisce una nuova direzione, il primo atto di una nuova fase maturativa che contiene il massimo potenziale di cambiamento.
Le diverse possibilità di scelta che nascono dalla situazione di crisi possono avere grandi sbocchi in senso evolutivo se accogliamo il cambiamento. E’ così che lo stesso evento può risultare un’importante occasione di crescita e di sviluppo della creatività, oppure può portare a sofferenza se qualcosa ci impedisce di affrontare il cambiamento.
E’ chiaro l’intrecciarsi di fattori interni ed esterni possono rendere più vulnerabile il radicamento della persona, della coppia, della famiglia: dipenderà proprio da queste risorse interne ed esterne la capacità di affrontare al meglio l’inevitabile momento di crisi.
Il nostro desiderio è proprio quella di poter accompagnare le persone, le coppie e le famiglie in questo viaggio e nei loro importanti momenti di transizione, così da poter essere un “fattore esterno” positivo, un punto di riferimento su cui poter contare.
“Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa. La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e Paesi, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura. E’ dalla crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
( A. Einstein)
Da qui la scelta del nome: Pánta rêi (in greco πάντα ῥεῖ), tradotto in tutto scorre.
Con questo celebre aforisma attribuito ad Eraclito, la tradizione filosofica ha voluto identificare sinteticamente il tema del divenire. Secondo questo pensiero “tutto si muove e nulla sta fermo” e confrontando gli esseri viventi alla corrente di un fiume, possiamo dire che
“Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte,
perché né l’uomo né le acque del fiume saranno gli stessi …”
In questo concetto ci troviamo molto vicini al filosofo, sottolineando come l’uomo non possa mai fare la stessa esperienza per due volte, giacché ogni essere, nella sua realtà apparente, è sottoposto alla legge inesorabile del mutamento.
Il cambiamento di ogni cosa è costante ed inarrestabile. Perciò anche l’esperienza umana non può essere ripetuta, infatti, essendo l’uomo in perpetua crescita, non sussisterebbero le condizioni per vivere nello stesso modo lo stesso istante della propria esistenza.
“La vita è cambiamento e quando non c’è niente che cambia, non c’è niente che vive.
Tutto ciò che vive si muove. Il cambiamento pertanto è inevitabile.
E’ la natura della vita stessa.”
(Neale Donald Walsch)